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Come la mente fosse tabula rasa

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Come la mente fosse tabula rasa

solo i passi muovono frenetici

in fermento in una strana inquietudine

Il tempo questa trappola che inganna

ora giunge come un’eredità

inaspettata non voluta

stiamo con il naso in aria

fiacchi

ogni occupazione svanita

senza nessun mestiere

senza ambizioni

senza l’avidità di una parola

di uno sguardo che si posi

dove ora noi

stiamo fissando il vuoto.

 

 

 

 Dedalus - 31/01/2021 21:18:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

Superba descrizione più che di un momento direi di un arco temporale durante il quale la poetessa si guarda intorno e meditando con il suo solito argomentare crea uno scorcio di buona poesia. Forse gli effetti di un momentaneo smarrimento nel constatare quanto il tempo giochi con l’umano essere e la sua immaginazione "Come la mente fosse tabula rasa/.../in fermento in una strana inquietudine/Il tempo questa trappola che inganna". Da questa scrittura ci giunge tutta l’immensità del sentirsi a volte imprigionati in sensazioni di vuoto.

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